Lungo la linea. Teatri di confine

Il progetto intende promuovere Nova Gorica-Gorizia GO2025 come punto d’incontro per favorire il consolidamento di una rete nazionale e internazionale di realtà che operano nell’ambito teatrale e performativo in diverse città di confine con l’obiettivo di: 1. promuovere buone pratiche di ricerca-azione attraverso i linguaggi del contemporaneo finalizzati ad indagare, raccontare, attivare le comunità transfrontaliere (tra queste saranno valorizzate le iniziative realizzate presso il valico del Rafut, tra cui il museo Lasciapassare/Confine) ; 2. sperimentare format artistici transfrontalieri e produrre performance e spettacoli frutto di pratiche site specific e community specific in diverse aree di frontiera; 3. favorire la conoscenza reciproca e la circuitazione delle opere realizzate in questi contesti, anche grazie ad azioni di traduzione, sovratitolatura o doppiaggio; 4. favorire l’incontro, il confronto e la discussione sulle potenzialità e le criticità dell’operare in ambito teatrale e performativo – ma più in generale in ambito culturale – in comunità transfrontaliere; 5. contribuire alla formazione di professionisti negli ambiti della collaborazione internazionale tra imprese artistiche (produzione, fund- raising, comunicazione, gestione) e implementazione di protocolli per il lavoro artistico condiviso a cavallo della frontiera. Il progetto prende avvio da una rete nazionale composta da Quarantasettezeroquattro (FVG), Karakorum Teatro di Varese (operante in piccoli paesi sul confine tra Lombardia e Svizzera) e Associazione Palinodie, di Aosta, operante sul confine italo-francese. La rete si è costituita e ha iniziato a lavorare nel corso del 2022-2023 grazie a un finanziamento sul Bando Boarding Pass+ del Ministero della cultura.